Lo psicologo John Watson, nato in un contesto familiare svantaggiato, agli inizi del secolo scorso, classificò le emozioni in primarie ed innate, paura, rabbia ed amore e secondarie come l'allegria, l'invidia, la rabbia, la vergogna, il rimorso e l' offesa, ma anche la nostalgia e la delusione che sono legate al contesto ed all'ambiente in cui nasciamo, cresciamo e viviamo.
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